(ANSA) - GENOVA, 24 OTT - Quasi 10 tonnellate di rifiuti
pericolosi composte da 700 tra fotocopiatrici ed estintori
dismessi, sono stati bloccati, e le persone coinvolte denunciate
all'Autorità Giudiziaria per il reato di falso ideologico in
dichiarazione pubblica e di traffico illecito di rifiuti
speciali pericolosi dopo una verifica dell'Agenzia Dogane e
Monopoli nel terminal portuale di Genova Prà.
L'operazione è stata possibile dopo un'analisi preventiva
dei rischi su alcuni carichi pronti per l'imbarco verso vari
Paesi dell'Africa centrale e quelli con destinazione Nigeria.
Il mancato corretto smaltimento di questa tipologia di rifiuti
pericolosi da un lato costituisce concorrenza sleale, per
effetto degli azzerati costi di trattamento degli apparecchi, e
dall'altro genera guadagni illeciti grazie al recupero del
metallo e di alcune porzioni di circuiti, a discapito
dell'inquinamento ambientale prodotto nei Paesi di destinazione,
con discariche a cielo aperto e rilascio di sostanze pericolose.
(ANSA).
Sequestrate in porto Genova Prà 10 t. rifiuti pericolosi
Vecchie fotocopiatrici e estintori, dovevano finire in Nigeria