Family foto allargata al G20 di Roma. I leader, dopo lo scatto tradizionale che li ritrae tutti insieme hanno fatto una seconda fotografia, posando con medici, infermieri e operatori sanitari della Croce Rossa. Al loro arrivo gli operatori della Croce Rossa, alcuni in camice altri con le divise da soccorritori, sono stati accolti da un applauso dei leader, ripetuto dopo lo scatto.
La delegazione di medici e infermieri che ha partecipato alla foto con i leader del G20, secondo quanto si apprende, fa parte dell'ospedale Spallanzani e del presidio Croce Rossa Vaccini di Fiumicino. Tutti impegnati nel contrasto alla pandemia da Covid 19.
"Boris, Boris". Mario Draghi chiama Boris Johnson. Tutti i leader sono pronti per la foto di famiglia del G20, ma mancano il primo ministro britannico e il canadese Justin Trudeau, che si sono fermati a parlare. A quel punto Draghi, padrone di casa, chiama "Boris" e tra i sorrisi degli altri leader i due ritardatari si uniscono ai colleghi per la fotografia. Il clima è rilassato, prima dello scatto. Le telecamere immortalano tra l'altro uno scambio di battute tra il presidente americano Joe Biden e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
"Nella foto di gruppo, non eravamo soli. I dottori e i soccorritori erano con noi. E' stata una splendida idea. Siamo consapevoli del servizio che rendono alla società", ha detto, a quanto riferiscono fonti diplomatiche, Angela Merkel nel corso dei lavori del G20, con riferimento alla foto di famiglia dei leader con medici, infermieri e operatori sanitari impegnati sul fronte della lotta al Covid.
"Lo storico scatto dei nostri volontari e operatori sanitari con i leader del #G20 a Roma è un riconoscimento globale dello straordinario sforzo compiuto dalla #CroceRossa nel corso dell'emergenza #COVID19. Mai come oggi possiamo dirci orgogliosi di essere #UnItaliaCheAiuta": lo afferma Francesco Rocca, il presidente della Croce rossa italiana, che ha twittato la dichiarazione.
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