(ANSA) - ROMA, 03 DIC - Dirigentiscuola, l'associazione dei
presidi, ha proclamato lo stato di agitazione e la
"disobbedienza civile". Il 6 dicembre scenderà in piazza, di
fronte al Ministero dell'Istruzione, "per manifestare contro il
governo sordo alle richieste che da settimane vengono avanzate
sui problemi della dirigenza scolastica". Lo ha comunicato il
presidente dell'associazione Attilio Fratta, commentando così le
ultime vicende che hanno riguardato la categoria . "È una
vergogna, - ha dichiarato Fratta - ci sentiamo presi in giro dal
governo e dal ministro Bianchi, che non prenderà parte alla
nostra iniziativa. La situazione dei dirigenti è insostenibile e
la manifestazione di giorno 6 sarà una protesta contro il
governo e il ministro, che non avrà più il nostro appoggio. Ci
avevano garantito interventi - prosegue - e non abbiamo ricevuto
un centesimo, ci sono soldi ovunque e nessun fondo destinato
alle questioni della dirigenza. Il presidente Draghi ignora
completamente il problema. Dopo 11 anni di promesse, la
situazione dei dirigenti scolastici e ancora gravissima e
nessuno ne parla". Conclude Fratta: "Queste cose devono venire
fuori, per questo scenderemo in piazza a manifestare". (ANSA).
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