Scendono a sei i ricoverati per Covid-19 in terapia intensiva all'ospedale Parini di Aosta e la Valle d'Aosta in poche ore passa nuovamente dal timore della zona rossa a numeri da zona gialla. Lo ha detto all'ANSA il presidente della Regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, spiegando che "i numeri fluttuano giorno per giorno". Per allontanare il pericolo della 'zona rossa' la regione alpina chiede pertanto al Governo di applicare una 'franchigia' di alcuni posti letto (cinque) rispetto alle soglie previste per la terapia intensiva.
Non una scorciatoia ma un atteggiamento di "prudenza" o meglio ancora una deroga provvisoria da parte del governo Draghi per evitare la 'zona rossa'.
Il paradosso, secondo le forze politiche, potrebbe essere quello di trovarsi nella fascia con maggiori restrizioni per poi vederle venir meno magari una settimana dopo, con il sistema delle zone completamente rivisto. In caso di ulteriori ricoveri, l'ingresso in zona rossa potrebbe avvenire già lunedì prossimo 24 gennaio. Uno scenario che, secondo il presidente della Regione, Erik Lavevaz, sarebbe una "tragedia" perché "vorrebbe dire chiudere gli impianti di risalita in un momento in cui c'è un po' di ripresa rispetto all'anno scorso".