Il responsabile degli impianti di risalita di Lorica nel comune di Casali del Manco (Cosenza), Alessandro Marcelli, di 60 anni, è morto in un incidente sul lavoro. Secondo una prima ricostruzione fatta sulla base delle dichiarazioni dei colleghi di Marcelli, l'uomo - prima dell'apertura degli impianti - stava facendo le verifiche quando è stato colpito ad una spalla da una cabina ed è caduto a terra venendo poi travolto da un'altra cabina. Sulla dinamica dell'incidente stanno indagando i carabinieri che hanno iniziato la visione dei filmati dell'impianto di videosorveglianza.
L'incidente è avvenuto nella stazione di arrivo e partenza a valle dell'impianto, un capannone coperto ed aperto sui lati.
I vigili del fuoco del nucleo Saf (Speleo alpino fluviale) sono al lavoro per recuperare alcuni dipendenti dell'impianto. I sei si trovano in due cabine tra i piloni 2 e 6 sospese ad alcune decine di metri dal suolo ed i vigili del fuoco Saf stanno operando per riportarli a terra. Marcelli oltre ad essere direttore di esercizio degli impianti di risalita di Lorica e Camigliatello, incarico che aveva assunto recentemente, era direttore delle infrastrutture e patrimonio delle Ferrovie della Calabria. "Tutta FdC si stringe intorno alla moglie e ai due figli che Alessandro ha lasciato prematuramente" è scritto in una nota della società.
"Era dedito al lavoro. Era sempre il primo ad arrivare e l'ultimo ad andare via". Così un collega ricorda Alessandro Marcelli. "E' stata una fatalità - dice un altro collega - era un gesto che ripeteva quotidianamente".
Sul luogo dell'incidente si trovano anche i familiari di Marcelli, il cui corpo non è stato ancora rimosso. I soccorsi si sono rivelati inutili e l'uomo è morto sul posto.
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