(ANSA) - MILANO, 14 APR - E' stata una occasione di dialogo,
di conoscenza reciproca e di pace l'Iftar, cioè la cena
tradizionale che interrompe il digiuno diurno nel mese del
Ramadan, organizzata ieri sera da Kamel Ghribi, il finanziere e
filantropo tunisino, vicepresidente del gruppo San Donato oltre
che presidente dell'European Corporate Council on Africa and the
Middle East e di GKSD Investment Holding.
Un momento a cui hanno partecipato rappresentanti delle tre
principali religioni monoteiste: monsignor Vincenzo Paglia,
Presidente della Pontificia Accademia per la vita, Riccardo Di
Segni, Rabbino capo della Comunità ebraica di Roma, Nader Akkad,
Imam del Centro Islamico Culturale d'Italia - Grande Moschea di
Roma, Badri Madani, Imam della Moschea di Palermo.
Oltre a loro, hanno partecipato all'appuntamento anche la
presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il
ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, il ministro della
Salute Roberto Speranza, e il sottosegretario Pierpaolo Sileri,
il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente
dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo Gennaro Migliore,
oltre a diversi ambasciatori rappresentanti dei Paesi Islamici
di Nord Africa, Medio Oriente ed Asia accreditati in Italia.
(ANSA).
Cena Iftar 'ecumenica' con Casellati,Di Segni e mons. Paglia
Organizzata da vicepresidente gruppo San Donato Ghribi