Cronaca

Alessandra Sgarella, chi era la madre di Ivan Luca Vavassori

Vittima di un lungo sequestro, l'adozione avvenne poco tempo dopo

Redazione Ansa

Mentre lei moriva in un ospedale di Milano, il 27 agosto 2011, in Calabria veniva arrestato l'ultimo dei suoi sequestratori. E' il destino beffardo di Alessandra Sgarella, morta a 52 ann a causa di un tumore.

Alessandra Sgarella gestiva insieme al marito, Pietro Vavassori, alcune attivita' imprenditoriali. Era stata sequestrata a Milano l'11 dicembre del 1997 e liberata a Locri nove mesi dopo, il 4 settembre del 1998. Il caso ha voluto che proprio nel giorno della morte i carabinieri arrestassero l'ultimo componente ancora libero della banda che aveva sequestrato l'imprenditrice milanese. Francesco Perre, di 44 anni, affiliato alla cosca Barbaro della 'ndrangheta, condannato in via definitiva a 28 anni di reclusione.

Del sequestro di Alessandra Sgarella si e' parlato a lungo, tra le polemiche, perche' la famiglia e gli investigatori hanno sempre negato che per il rilascio dell'imprenditrice sia stato pagato un riscatto. In realta', il sospetto che la liberazione della Sgarella non sia stata a titolo gratuito, malgrado il blocco dei beni della famiglia, e' sempre stato piu' che fondato. E l'ipotesi e' che il pagamento sia avvenuto, proprio per aggirare il blocco dei beni, attraverso un'operazione bancaria estero su estero. 

Poco tempo dopo la liberazione, nel 1998, Alessandra Sgarella e il marito avevano adottato  Ivan Luca.  ''La pratica era gia' avviata prima del rapimento - raccontò all'epoca il marito, Pietro Vavassori - Poi il sequestro di mia moglie ha interrotto tutto. Riprenderemo i contatti e presto il bimbo sara' con noi. Posso solo dire - ha aggiunto - che e' un bambino di sei anni che gia' conosciamo''. 

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