"La guerra in Ucraina ha spento i riflettori sulle morti bianche. Col rischio di dimenticare.
Don Bignami sottolinea che "continuano le morti bianche. I dati Inail 2021 parlano di 1221 vittime, senza contare gli infortuni non dichiarati perché avvenuti in contesti di lavoro nero o all'interno di forme di illegalità. I primi due mesi di questo anno raccontano di un aumento del 47,6% degli incidenti. Non c'è da sorridere".
1 maggio: Cei, non dimentichiamo i morti sul lavoro
"La guerra in Ucraina ha spento i riflettori sulle morti bianche"