È morto l'ex presidente della Corte Costituzionale Valerio Onida. Il figlio Francesco ha postato una foto del padre su Facebook con la scritta "Ciao papà, grazie di tutto". Nato a Milano nel 1936 aveva compiuto 86 anni lo scorso 30 marzo. Professore di diritto costituzionale alla Statale di Milano, è stato giudice costituzionale dal 1996 e presidente della Consulta dal settembre 2004 al gennaio 2005.
Valerio Onida è stato, tra l'altro, presidente dell'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia e "si è sempre battuto per la difesa della Carta Costituzionale", ricorda Roberto Cenati, presidente dell'Anpi provinciale di Milano. "Nel 2016 - afferma - si è schierato, partecipando a numerosi dibattiti, per il no al progetto di revisione costituzionale. La sua intensa attività era rivolta soprattutto alla diffusione della conoscenza della Costituzione repubblicana. Nel suo libro 'La Costituzione' del 2004 scriveva 'un popolo che non riconosce i diritti universali dell'uomo e non attua la divisione dei poteri non ha Costituzione'. Onida era fortemente impegnato a far conoscere i principi della Carta Costituzionale alle giovani generazioni. Ricordo - prosegue Cenati - di aver partecipato con lui a diverse iniziative, come quella organizzata qualche anno fa all'Istituto Verri di Milano, nel corso della quale Onida ha spiegato con passione ai ragazzi e alle ragazze la genesi della Costituzione, l'importanza dei valori e dei principi in essa contenuti".
ll Presidente della Repubblica, fanno sapere dal Quirinale, ha inviato un messaggio di cordoglio ai familiari di Valerio Onida, ricordandone la figura di maestro di diritto pubblico, di autorevole Giudice e Presidente della Corte Costituzionale, di Presidente della Scuola superiore della Magistratura, costantemente animato da forte spirito civico e da prezioso impegno per le istituzioni della Repubblica.
"Ho perso un fratello. Era un uomo buono e un vero maestro". Così il presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato.
"Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa del Prof. Valerio Onida. Presidente della Corte Costituzionale, il Prof. Onida è stato garante di libertà e difensore dei diritti, soprattutto dei più deboli. Alla sua attività di giudice e accademico, ha affiancato per anni quella di volontario nelle carceri, segno della sua umanità e delle sue convinzioni. Ai suoi cari, le condoglianze di tutto il Governo". Lo si legge in un comunicato di Palazzo Chigi.
"Grandissima perdita per il nostro Paese con la scomparsa di Valerio Onida. Un punto di riferimento insostituibile, una persona dalle rare qualità umane. Un enorme dispiacere", scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta. Anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala lo ha ricordato in un tweet: "Milano saluta commossa Valerio Onida. Per tutti un esempio di profonda passione civile. Non lo dimenticheremo".
"Oggi non perdiamo solo un giurista di grande statura ma anche una persona di straordinaria umanità. Lucido spirito critico ha formato generazioni di giuristi con la sua dottrina e i suoi insegnamenti sui diritti fondamentali", afferma il Presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini.
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