Vietato innaffiare orti e giardini, lavare la macchina e riempire le piscine: il sindaco di Tradate, in provincia di Varese, ha firmato una ordinanza per limitare lo spreco di acqua potabile che prevede multe da 25 a 500 euro per chi non rispetta le regole.
Nella cittadina, a causa della poca pioggia di questi mesi, c'è stata una "sensibile scarsità delle portate d'acqua" rispetto agli anni scorsi. La conseguenza - che si è già verificata in alcune zone della cittadina - è la diminuzione della pressione nelle tubature. In pratica è capitato che nelle case, soprattutto ai piani alti, dai rubinetti usciva solo un filo d'acqua.
Da qui l'ordinanza del sindaco Giuseppe Bascialla che vieta dalle 6 a mezzanotte fino al 31 agosto di non utilizzare l'acqua potabile erogata dall'acquedotto per lavare piazzette e vialetti, per riempire piscine, per innaffiare "prati, giardini e orti", per lavare auto (esclusi gli autolavaggi) e chiede di "ridurre i consumi domestici di acqua ai soli usi potabili ed igienici".