(ANSA) - BARI, 19 GIU - In Puglia, a causa degli incendi,
"nel 60% dei casi innescati volontariamente", stanno andando in
"fumo anche i campi di grano, i pini e gli alberi da frutto,
provocando danni ambientali ed economici ingenti alle aziende
agricole": è quanto denuncia Coldiretti Puglia. L'area
maggiormente colpita è quella del Salento, dove si stanno
sviluppando anche "i roghi alimentati dall'abbandono dei campi
con gli ulivi che si sono seccati a causa della Xylella".
Per ricostituire i boschi - sostiene Coldiretti Puglia -
ridotti in cenere dal fuoco ci vorranno fino a 15 anni con danni
all'ambiente, all'economia, al lavoro e al turismo. La
Coldiretti ha elaborato un decalogo per combattere gli incendi:
"Soprattutto nelle campagne - si legge - non gettare mai
mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e nel momento in
cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la
marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che
potrebbe incendiarsi. La prima regola per non causare
l'insorgenza di un incendio è quella di evitare di accendere
fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate
o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è
consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e
verificare prima di andare via che il fuoco sia spento". (ANSA).
Incendi:Coldiretti Puglia, danni a campi di grano e frutteti
'Roghi nel 60% dei casi innescati volontariamente'