(ANSA) - CAGLIARI, 03 SET - Immagini da esaminare
attentamente per valutare se altre persone possano essere
coinvolte nei disordini scoppiati durante il comizio della
presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ieri sera a
Cagliari.
Per il momento non emergono novità, ma le indagini della Digos
proseguono.
La matrice delle contestazioni sarebbe, a giudicare dai cori, di
due tipi: indipendentista sarda e antifascista.
Sono state sventolate, in una zona lontana dal palco di Piazza
del Carmine, bandiere con l'albero deradicato di Arborea,
emblema di volontà di autogoverno come nel periodo giudicale. E
poi lo slogan in sardo, tipico delle manifestazioni
indipendentiste: "Via l'Italia dalla Sardegna".
Poi ci sono stati anche i cori più generici: "Siamo tutti
antifascisti". I disordini sono durati pochi minuti con
l'immediato schieramento di due file di forze dell'ordine in
tenuta antisommossa. Ma tutto quello che è successo è stato
filmato. Da lì ripartono le indagini anche per capire come
improvvisamente siano nati i disordini. (ANSA).
Meloni contestata a Cagliari, immagini al vaglio della Digos
Doppia matrice manifestanti, indipendentista e antifascista