Cronaca

Madre diplomatica rapì figlia, padre protesta in piazza Genova

Mogranzini, magistratura e istituzioni sono inerti

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 23 SET - "Ho bisogno di aiuto dalle istituzioni e dalla giustizia. Sono più di 600 giorni che non vedo mia figlia, non so nulla. Sono allibito dalla lentezza delle indagini. Ma adesso denuncio tutti". Lo ha detto Roberto Mogranzini, il papà di Isabella, la bimba portata in Ecuador il 9 febbraio 2021 dall'ex console ecuadoriano a Genova Martha Lorena Fierro Baquero. L'uomo, scacchista di fama internazionale, ha protestato questa mattina davanti al palazzo della Regione Liguria. "È una vergogna perché non si sta tutelando una bambina, una minore nata e cresciuta in Italia. E il nostro stato - ha detto - e nemmeno quello dell'Ecuador stanno facendo nulla per riportare mia figlia in Italia".
    Mogranzini due mesi fa ha presentato una denuncia per sequestro di persona nei confronti della donna. "E ancora in procura non hanno aperto un fascicolo. Non ho avuto una risposta dalla magistratura e dalle istituzioni che sono state sempre assenti".Dopo la sparizione è stata aperta una inchiesta per sottrazione di minore. Il processo alla ex console inizierà a giugno 2023. "Ho scoperto dal console dell'Ecuador in Italia che le notifiche andavano fatte tramite ambasciata e invece la procura ha agito diversamente, allungando i tempi e rendendo le cose più difficili". Le indagini della squadra mobile erano partite dopo la denuncia del padre. La coppia era separata con affidamento congiunto. La donna, al momento della scomparsa, faceva parte del corpo consolare del suo Paese a Genova. L'ex console rischia fino a 4 anni di reclusione, oltre che di perdere la potestà genitoriale. "C'è una causa al tribunale dei minori da un anno ma anche lì è tutto fermo. Chiedono ancora documenti ma di cosa hanno ancora bisogno? C'era un affido condiviso e Isabella è stata fatta uscire dall'Italia con un passaporto consolare senza il mio permesso. Cosa serve di più?".
    Il padre è assistito dagli avvocati Anna Maria Bernardini de Pace e Maurizio Mascia. Già a settembre 2020 era stata sollecitata la revoca alla figlia minorenne del passaporto diplomatico. In precedenza Mogranzini aveva negato il suo consenso al rilascio del passaporto ordinario alla figlia, che ha la cittadinanza italiana, ecuadoriana e statunitense. (ANSA).
   

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