(ANSA) - BRESCIA, 28 SET - "Per noi Mario Bozzoli è stato
ucciso oltre ogni ragionevole dubbio dal nipote Giacomo Bozzoli
nel forno della fonderia". Lo ha detto il pubblico ministero di
Brescia, Silvio Bonfigli, iniziando la sua requisitoria nel
corso della discussione del processo a carico di Giacomo
Bozzoli, accusato di aver ucciso lo zio Mario Bozzoli l'8
ottobre 2015.
"Con Giacomo Bozzoli - ha detto il pm - c'era Giuseppe
Ghirardini, che poi si è tolto la vita. Il suo è stato un
suicidio parlante: si è suicidato per aver aiutato Giacomo a
uccidere Mario Bozzoli e lo ha fatto quando ha capito di essere
l'anello debole. Non era depresso, viveva nell'attesa di
rivedere il figlio. Non aveva alcun motivo". (ANSA).
Imprenditore ucciso: pm, l'assassino è il nipote
Requisitoria nel processo a carico di Giacomo Bozzoli