E' stato convalidato, dinanzi all'udienza che si è svolta nella mattinata di oggi, il fermo di Giuseppe Porcelli, il bidello di Melito che è gravemente indiziato di aver ucciso a coltellate, nella giornata di mercoledì, il professore di sostegno Marcello Toscano.
Il delitto è avvenuto all'interno del cortile della scuola media Marino Guarano e successivamente il corpo del docente è stato nascosto dietro una siepe. Ora le indagini da parte dei carabinieri per ricostruire il movente.
I carabinieri e la Procura sono al lavoro per cercare di delineare tutti gli aspetti della vicenda, soprattutto quelli inerenti la motivazione del gesto, che potrebbe essere di carattere economico, forse legato a un prestito. Ma sulla vicenda la Procura e i carabinieri mantengono uno stretto riserbo.
Toscano è stato colpito ripetutamente con un oggetto dotato di lama e punta. Di lui non si erano avute più notizie a partire dalle 16,30 dello scorso 27 settembre. A ritrovarlo, nella serata di quello stesso giorno, in un cespuglio che si trova nelle immediate adiacenze di una casupola, all'interno del perimetro della scuola media, sono stati i carabinieri che avevano già avviato le ricerche.
L'autopsia si dovrebbe tenere lunedì.
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