Ogni anno in Italia si ammalano di tumore circa 2200-2300 bambini di età compresa tra 0 e 18 anni. Il loro percorso terapeutico è spesso lungo con necessità di frequenti ricoveri.
In occasione della 28ma Giornata Mondiale degli Insegnanti, del 5 ottobre, la Fondazione per l'Oncologia Pediatrica e l'Associazione Genitori Oncologia Pediatrica (AGOP), in accordo con il Policlinico Gemelli, hanno promosso il Forum sul tema della” Scuola in Ospedale”.
“Ammalarsi di tumore è un evento devastante che modifica la vita e le abitudini di questi bambini. La presenza degli insegnanti in corsia rappresenta una grande risorsa utile a mantenere un legame di normalità con il mondo esterno” ha dichiarato Antonio Ruggiero, presidente della Fondazione per l’Oncologia Pediatrica e direttore dell’Oncologia Pediatrica del Policlinico Gemelli.
La manifestazione ha voluto sottolineare il valore della scuola in ospedale, il ruolo degli insegnanti e le loro sfide quotidiane per garantire il diritto all’istruzione per i pazienti ma soprattutto contribuire al recupero del loro equilibrio psico-fisico.
“La scuola è un modello di inclusione che la nostra Associazione ha sempre sostenuto. Da 45 anni – ha dichiarato la Presidente Benilde Mauri – l’Associazione si occupa di assistenza globale fornendo assistenza ai bambini e alle loro famiglie”.
All’evento è intervenuto come ospite speciale anche Tullio Solenghi: “Conoscere questa realtà, le sofferenze di questi bambini e la forza dei loro genitori è stato, ed è, per me un grande arricchimento”.
L’Italia, rispetto alla media degli altri Stati europei, ha il numero maggiore di sezioni ospedaliere sottolineando l’attenzione che il Ministero dell’Istruzione riserva a questi bambini malati.
L’evento si è svolto presso il Salone Margherita di Roma con la partecipazione di diversi esponenti del mondo della scuola, del giornalismo e dello spettacolo. Si è poi concluso con un concerto dell'Orchestra dell'Accademia Filarmonica Europea.
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