(ANSA) - SASSARI, 08 OTT - "Venerdì di passione e protesta
nel carcere di Sassari". La denuncia è del Sindacato Autonomo
Polizia Penitenziaria Sappe che rende noti gli ultimi eventi
nella struttura detentiva di Bancali come spiega Antonio Cannas,
delegato nazionale Sappe per la Sardegna: "Ieri nel carcere c'è
stato davvero il caos, in particolare durante i turni di
servizio 12-18 e 18-24.
"Inevitabili i disagi agli uomini del Reparto di Polizia
Penitenziaria, ieri comandanti da un assistente Capo
Coordinatore che svolgeva funzioni di Sorveglianza Generale -
osserva il sindacato - Il collega è stato professionalmente
impeccabile a gestire la grave situazione che ha imposto di
rimodulare uomini e posti di servizio, ma non era compito suo
visto il grado rivestito. A nostro avviso è necessario
avvicendare l'attuale comandante con altra figura: non si può
più andare avanti con comandanti e direttori inviati in missione
per brevi periodi".
Il Segretario Regionale del Sappe Luca Fais torna ad evidenziare
come "la situazione delle carceri sarde è a livelli allarmanti e
non si vedono quei provvedimenti correttivi che il sindacato
sollecita da anni nell'indifferenza generale, anche in relazione
al fatto che mancano i direttori, i comandanti di reparto ed i
sottufficiali pressochè in quasi tutte le sedi". Donato Capece,
segretario generale del Sappe, rivolge "solidarietà e vicinanza
al personale di Polizia Penitenziaria di Bancali, che ancora una
volta hanno risolto in maniera professionale ed impeccabile di
due gravi eventi critici" ed accusa il Ministero della Giustizia
"per non avere assunto a tutela dei poliziotti penitenziari in
servizio in Sardegna". (ANSA).
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