Cronaca

In Italia 51 rifugiati con i corridoi universitari

Proseguiranno gli studi in 33 atenei italiani

UNIVERSITA': A SAPIENZA PROTESTA CONTRO TEST E NUMERO CHIUSO [ARCHIVE MATERIAL 20120904 ]

Redazione Ansa

Era stata sperimentata già nel 2020, ma con l'arrivo in Italia del primo gruppo dei rifugiati vincitori di borse di studio sono partiti i "corridoi universitari", una delle nuove modalità per aiutare i migranti. Questa mattina, all'aeroporto di Fiumicino, sono sbarcati 51 rifugiati destinatari di borse di studio che proseguiranno il loro percorso accademico in 33 atenei italiani grazie alla quarta edizione del progetto Unicore - University Corridors for Refugees, come ha spiegato Unhcr Italia.

Il progetto Unicore University Corridors for Refugees offre a rifugiati residenti in Camerun, Malawi, Mozambico, Niger, Nigeria, Sudafrica, Zambia e Zimbabwe, l'opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi. Gli studenti, 13 donne e 38 uomini, sono stati selezionati dagli stessi atenei sulla base del merito accademico e della motivazione in seguito ad in bando pubblicato ad Aprile 2022 e frequenteranno un programma di laurea magistrale della durata di due anni.Prima della partenza studentesse e studenti hanno potuto frequentare un corso di lingua italiana messo a disposizione dalle università per Stranieri di Perugia e di Siena e dall'università di Notre Dame.

"Il programma Unicore ha cambiato la mia vita: come potete immaginare, un rifugiato non ha molte opportunità di studiare o fare progetti per l'avvenire - dichiara Bereket, uno dei primi studenti a beneficiare del programma - Mi ha dato speranza. Quando ho lasciato l'Eritrea per andare in Etiopia ho iniziato a studiare business. È così che è nata la mia passione per la finanza e quando mi è stata data la possibilità di proseguire gli studi in Italia, ho scelto di restare in quel ramo. Una volta laureato il mio sogno è continuare ad acquisire esperienza, sia studiando che lavorando. Se potrò, un giorno tornerò nel mio Paese e magari avvierò una mia attività".

"Grazie all'impegno delle università italiane, dei nostri partner e del governo, 120 rifugiati hanno ottenuto una borsa di studio per proseguire i loro studi in Italia. Opportunità come quelle offerte dal progetto University Corridors sono fondamentali per dare ai rifugiati la speranza di costruire un futuro prosperoso e continueremo a lavorare affinché siano accessibili a sempre più persone", ha dichiarato Chiara Cardoletti, Rappresentante Unhcr per l'Italia, la Santa Sede e San Marino.

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