Marie Therese Mukamitsindo, la suocera del deputato Aboukabar Soumahoro, è indagata dalla Procura di Latina. Il fascicolo, che riguarda due cooperative pro-migranti della provincia pontina, è aperto per malversazione.
Le prime segnalazioni di una trentina di lavoratori delle coop erano state raccolte a giugno dalla Uiltucs di Latina, che oggi si chiede, per voce del segretario Gianfranco Cartisano, "dov'erano gli enti, e la politica in generale?". Già da allora però la Guardia di Finanza aveva acceso il suo faro, e oggi è emerso che anche l'Ispettorato nazionale del lavoro "da mesi" porta avanti accertamenti sulle due cooperative, e gli atti sarebbero "in via di conclusione". Parallelamente al lavoro della Procura di Latina prosegue quello del sindacato per cercare di far pagare i lavoratori. Le coop si sono finora difese spiegando che anche loro sarebbero in attesa dei trasferimenti da parte degli enti locali, ed è per questo che le buste paga non sarebbero state emesse. Per quattro lavoratori di Aid intanto è stato già formalmente attivato dalla Prefettura di Latina, il 10 novembre, l'intervento sostitutivo per il pagamento delle retribuzioni, che si utilizza per i datori di lavoro insolventi, mentre solo ieri si è trovato in Ispettorato un accordo per una lavoratrice che rivendicava 8mila euro dalla Karibu di Mukamitsindo, presente all'incontro. Il 29 si discuterà di "due lavoratori non contrattualizzati" afferma Cartisano ma anche di una dipendente che non riceverebbe lo stipendio e le relative tredicesime da gennaio 2020 e di cui la Karibu ieri non è riuscita a produrre né buste paga né bonifici. Continuano intanto le testimonianze come quella sul Corriere della Sera di un ingegnere marocchino che avrebbe lavorato "senza contratto" per la suocera di Soumahoro e che sarebbe stato pagato "due volte in due anni" ma che soprattutto accusa la "grave situazione" in cui vivevano i minori ospitati: poco cibo e niente pocket money. Ombre che si aggiungerebbero al racconto di ieri del direttore della Caritas di San Severo (Foggia), una zona dove Soumahoro è di casa: dubbi su una raccolta fondi per dei minori, frecciate su "un sindacalista che viene da fuori, urla, fa i selfie e magari costruisce una carriera politica".
Caso Soumahoro: indagata la suocera
Fascicolo aperto per malversazione