Cronaca

Viminale: boom di interventi dei vigili del fuoco per dissesto idrogeologico

Delitti in calo del 5,4% nel 2023, aumentano i disordini per le partite di calcio

Redazione Ansa

I Vigili del fuoco hanno effettuato 589.535 interventi. Rispetto al passato sono in netto aumento le operazioni per dissesti statici (+47%) e per danni idrici o idrogeologici (+57%) mentre sono in calo gli incendi di vegetazione (-52%) e i casi di incendi ed esplosioni (-52%). È quanto emerge dai dati del Viminale riferiti al periodo che va dall'inizio del 2023 e il 31 luglio, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

In calo i delitti, in lieve crescita le rapine

Delitti in calo nel 2023. Secondo i dati del Viminale nei primi sette mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo di quello scorso, i delitti complessivamente segnano un -5,46% (sono stati 1.228.454). È stabile il numero degli omicidi (195) ma quelli attribuibili alla criminalità organizzata sono in calo del 36,36%.

In lieve aumento le rapine (15.486) e i furti (554.975). Il totale delle persone denunciate è di 434.940 (di cui 86.543 arrestate) a fronte delle 490.097 (di cui 90.451 arrestate) nello stesso periodo di riferimento.

Si registra anche un lieve calo dei femminicidi: dall'inizio del 2023 fino al 31 luglio sono stati 71 (-7,79%), di cui 57 in ambito familiare affettivo (35 dal partner o dall'ex).

In calo i delitti, in lieve crescita le rapine

Delitti in calo nel 2023. Secondo i dati del Viminale nei primi sette mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo di quello scorso, i delitti complessivamente segnano un -5,46% (sono stati 1.228.454). È stabile il numero degli omicidi (195) ma quelli attribuibili alla criminalità organizzata sono in calo del 36,36%.

In lieve aumento le rapine (15.486) e i furti (554.975). Il totale delle persone denunciate è di 434.940 (di cui 86.543 arrestate) a fronte delle 490.097 (di cui 90.451 arrestate) nello stesso periodo di riferimento.

Si registra anche un lieve calo dei femminicidi: dall'inizio del 2023 fino al 31 luglio sono stati 71 (-7,79%), di cui 57 in ambito familiare affettivo (35 dal partner o dall'ex).

Aumentano i disordini per le partite di calcio 

Aumentano le manifestazioni calcistiche con disordini. In generale nei primi sette mesi del 2023 quelle con la presenza delle forze di polizia sono state 1.349 (1.266 nello stesso periodo dell'anno scorso), di cui 115 con disordini e 63 feriti (73 e 38 nello stesso periodo dell'anno scorso). È quanto emerge dai dati del Viminale.

Aumentano i disordini per le partite di calcio 

Aumentano le manifestazioni calcistiche con disordini. In generale nei primi sette mesi del 2023 quelle con la presenza delle forze di polizia sono state 1.349 (1.266 nello stesso periodo dell'anno scorso), di cui 115 con disordini e 63 feriti (73 e 38 nello stesso periodo dell'anno scorso). È quanto emerge dai dati del Viminale.

Salgono le segnalazioni per contrasto ai crimini d'odio 

Le segnalazioni per il contrasto ai crimini d'odio sono state 232 e sono cresciute del 6,9%, la crescita riguarda soprattutto la discriminazione religiosa. È quanto emerge dai dati del Viminale tra l'inizio del 2023 e il 31 luglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le intimidazioni contro i giornalisti sono invece calate del 28,12% mentre quelle contro gli amministratori locali sono passate da 300 a 258. Le operazioni antidroga sono invece aumentate del 6,18%.

Le operazioni contro la criminalità organizzata sono aumentate del 35,56%. Complessivamente, il numero di beni sequestrati e confiscati è passato da 9.316 a 10.178.

Incremento anche del numero dei beni destinati dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, aumentato del 126,85% (+141,78 gli immobili). I presidi negli ospedali sono stato incrementati da 126 a 179 e diventeranno a breve 190. Nelle operazioni ad alto impatto nelle maggiori aree metropolitane del Paese sono stati impegnati circa 40mila operatori delle forze di polizia e di altri enti che hanno portato a 308.763 persone controllate, a 696 arrestati, a 3.882 denunciati e a 793 stranieri espulsi.

Salgono le segnalazioni per contrasto ai crimini d'odio 

Le segnalazioni per il contrasto ai crimini d'odio sono state 232 e sono cresciute del 6,9%, la crescita riguarda soprattutto la discriminazione religiosa. È quanto emerge dai dati del Viminale tra l'inizio del 2023 e il 31 luglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le intimidazioni contro i giornalisti sono invece calate del 28,12% mentre quelle contro gli amministratori locali sono passate da 300 a 258. Le operazioni antidroga sono invece aumentate del 6,18%.

Le operazioni contro la criminalità organizzata sono aumentate del 35,56%. Complessivamente, il numero di beni sequestrati e confiscati è passato da 9.316 a 10.178.

Incremento anche del numero dei beni destinati dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, aumentato del 126,85% (+141,78 gli immobili). I presidi negli ospedali sono stato incrementati da 126 a 179 e diventeranno a breve 190. Nelle operazioni ad alto impatto nelle maggiori aree metropolitane del Paese sono stati impegnati circa 40mila operatori delle forze di polizia e di altri enti che hanno portato a 308.763 persone controllate, a 696 arrestati, a 3.882 denunciati e a 793 stranieri espulsi.

In calo i delitti, in lieve crescita le rapine

Delitti in calo nel 2023. Secondo i dati del Viminale nei primi sette mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo di quello scorso, i delitti complessivamente segnano un -5,46% (sono stati 1.228.454). È stabile il numero degli omicidi (195) ma quelli attribuibili alla criminalità organizzata sono in calo del 36,36%.

In lieve aumento le rapine (15.486) e i furti (554.975). Il totale delle persone denunciate è di 434.940 (di cui 86.543 arrestate) a fronte delle 490.097 (di cui 90.451 arrestate) nello stesso periodo di riferimento.

Si registra anche un lieve calo dei femminicidi: dall'inizio del 2023 fino al 31 luglio sono stati 71 (-7,79%), di cui 57 in ambito familiare affettivo (35 dal partner o dall'ex).

Aumentano i disordini per le partite di calcio 

Aumentano le manifestazioni calcistiche con disordini. In generale nei primi sette mesi del 2023 quelle con la presenza delle forze di polizia sono state 1.349 (1.266 nello stesso periodo dell'anno scorso), di cui 115 con disordini e 63 feriti (73 e 38 nello stesso periodo dell'anno scorso). È quanto emerge dai dati del Viminale.

Salgono le segnalazioni per contrasto ai crimini d'odio 

Le segnalazioni per il contrasto ai crimini d'odio sono state 232 e sono cresciute del 6,9%, la crescita riguarda soprattutto la discriminazione religiosa. È quanto emerge dai dati del Viminale tra l'inizio del 2023 e il 31 luglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le intimidazioni contro i giornalisti sono invece calate del 28,12% mentre quelle contro gli amministratori locali sono passate da 300 a 258. Le operazioni antidroga sono invece aumentate del 6,18%.

Le operazioni contro la criminalità organizzata sono aumentate del 35,56%. Complessivamente, il numero di beni sequestrati e confiscati è passato da 9.316 a 10.178.

Incremento anche del numero dei beni destinati dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, aumentato del 126,85% (+141,78 gli immobili). I presidi negli ospedali sono stato incrementati da 126 a 179 e diventeranno a breve 190. Nelle operazioni ad alto impatto nelle maggiori aree metropolitane del Paese sono stati impegnati circa 40mila operatori delle forze di polizia e di altri enti che hanno portato a 308.763 persone controllate, a 696 arrestati, a 3.882 denunciati e a 793 stranieri espulsi.

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