Sono complessivamente 15 le persone rimaste ferite nell'incidente sulla A4, di cui sette minorenni, secondo l'ultimo bilancio compiuto dalla Struttura Operativa Regionale Emergenza Sanitaria (Sores). Si tratta di una donna in gravi condizioni (trasportata in elicottero all'ospedale di Udine), due minorenni, in condizioni serie trasportati in elicottero all'ospedale di Cattinara (Trieste), una persona in condizioni serie e dieci persone ferite in modo lieve. Altre 27 persone non sono ferite. Sul posto hanno operato i due elicotteri sanitari del Friuli Venezia Giulia, una automedica di Latisana e varie ambulanze. Come detto in precedenza, le persone non ferite, controllate sul posto dal personale medico infermieristico, saranno trasportate, con il supporto della Croce Rossa di Palmanova e con il personale della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria sul posto, in una sede locale comunale della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia per trascorrere la notte e ricevere aiuti.
La corriera che ha centrato in pieno un camion frigo polacco, che trasportava frutta e verdura, era affollata di turisti ucraini che stavano rientrando nel loro paese. Quando i vigili del fuoco di tutti i comandi della zona, arrivati sul posto con una decina di mezzi e l'elicottero Drago decollato da Mestre, hanno raggiunto il luogo dell'incidente, hanno trovato una trentina di passeggeri, doloranti, ma usciti autonomamente dal bus. C'erano, invece, l'autista e una mezza dozzina di altri viaggiatori - tra cui almeno un bambino - che erano imprigionati nelle lamiere contorte del bus. I pompieri hanno liberato prima i 4 feriti più gravi, affidandoli a due diverse equipe mediche giunte con l'elisoccorso Fvg. Sono stati trasferiti d'urgenza in Pronto soccorso negli ospedali veneti e friulani, per almeno un paio le condizioni sono definite critiche. Un'ulteriore decina di persone ha riportato ferite a causa dello schianto ma non sono in pericolo di vita. Il tratto autostradale è completamente chiuso al traffico in direzione Trieste per favorire i soccorsi.
Assieme al personale di soccorso, per gestire la maxi emergenza sono convogliati in zona i volontari della Protezione Civile per portare conforto ai passeggeri che hanno subito le lesioni più lievi o che sono soprattutto in stato di choc, tra cui ci diversi bambini.
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