(di Antonella Brianda)
(ANSA) - PORTO CERVO, 30 AGO - Quando agli inizi del 2000 gli
studiosi Michel Poulain e Gianni Pes iniziarono a cerchiare con
una matita blu sull'Atlantide le aree del mondo in cui la
speranza di vita è molto più alta rispetto alla media mondiale,
probabilmente restarono stupiti nel vedere oltre all'isola di
Okinawa in Giappone, a quella di Icaria in Grecia e a Nicoya in
Costa Rica, anche la zona dell'Ogliastra, parte del Gennargentu
e la Gallura in Sardegna, tra le aree geografiche con più
centenari e ultracentenari.
I due padri delle cosiddette Blue Zone negli anni hanno
continuato ad effettuare studi demografici sulla longevità, e
grazie a questi nuovi dati raccolti, anche la Gallura, seppur
non con i numeri dell'Ogliastra, può a buon diritto essere
annoverata tra le cinque aree mondiali di longevità, insieme a
Loma Linda in California, identificata da un altro studioso, Dan
Buettner.
"Quello della Gallura è un caso molto interessante - spiega
Pes, professore associato di Scienze dell'alimentazione
all'Università di Sassari, ospite del Longevity Fest di Porto
Cervo Marina - Già 20 anni fa emergevano alcuni comuni longevi,
come Arzachena e La Maddalena, e gli attuali dati sembrano
confermare quelle evidenze. Ciò che ci stupì - racconta
l'esperto - è che si trattava di territori pianeggianti, in
controtendenza con gli altri comuni longevi della Sardegna che
erano invece montani. Questo fenomeno andrebbe studiato: se ci
sarà il sostegno delle amministrazioni pubbliche, chiamate a
dare l'accesso ai registri dello stato civile, me ne occuperò
con grande passione".
Alcuni giorni fa, proprio a Porto Cervo, è morto all'età di
107 anni Pasqualino Pirina. Il 'nonnino' della Costa Smeralda
nacque nella vecchia località di Monti di Mola e fu testimone
della genesi di questa rinomata località conosciuta in tutto il
mondo. Ad Arzachena, l'Istat registra sei centenari e
supercentenari all'1 gennaio 2023. Alla Maddalena sono sei, ad
Aglientu cinque e tra Santa Teresa di Gallura e Tempio Pausania
se ne contano altri otto. Guardando al passato, si scopre poi
che la Gallura ha una sua storia di longevità: già nel 1700,
infatti, a Calangianus si registrò un centenario, un certo
Columbano. (ANSA).
Gallura terra di centenari, nuova frontiera per gli studiosi
Dopo l'Ogliastra gli esperti guardano ad una nuova Blue Zone