Cronaca

I presidi: 'Impegno di Valditara su sedi vacanti e concorsi'

Anche sulla valutazione. L'incontro con il ministro

Il ministro Valditara

Redazione Ansa

Attenzione, disponibilità e impegno da parte del ministro per cercare di porre rimedio alle innumerevoli criticità - prima tra tutte le sedi vacanti - con cui inizia l'anno scolastico. Lo riferisce in una nota DirigentiScuola, il sindacato dei presidi italiani che in questi giorni ha incontrato il responsabile del dicastero dell'Istruzione e del Merito.

"Tra i temi toccati- sottolinea l'Associazione -ampio spazio è stato dedicato all'annosa questione della mancata copertura di centinaia di istituzioni scolastiche che, gioco forza, dovranno essere affidate in reggenza ai colleghi già oberati dalla mole di lavoro dell'istituzione di titolarità. DirigentiScuola, come sindacato di categoria rappresentativo esclusivamente della dirigenza scolastica, non può accettare una situazione che, oltre a danneggiare gravemente il sistema, sottrae numerosi posti di lavoro. La posizione è stata fermamente rappresentata al ministro, pur nella consapevolezza che, a ridosso dell'inizio dell'anno scolastico, ben poco si potrà fare per mettervi riparo, malgrado le soluzioni fossero state suggerite in tempo utile".

Per quanto riguarda i concorsi, "Valditara ha assicurato che la pubblicazione dei due bandi avverrà entro la fine di settembre, non prima. Il sindacato ha sollecitato un rapido espletamento di tutte le procedure, per poter garantire la pubblicazione della graduatoria entro la prossima estate. Sul contratto nazionale, la perequazione e la valutazione è stato richiesto un preciso impegno al ministro affinché provveda all'emanazione, in tempi brevi, dell'atto d'indirizzo per la riapertura dei tavoli contrattuali". L'associazione ha chiesto fermamente al Valditara "di vigilare sulla vergognosa situazione dei diplomifici, i cui effetti si riverberano sulla qualità del sistema scolastico che, al contrario, ha bisogno di personale preparato e ben formato. Altre verifiche andrebbero fatte relativamente ai benefici della legge 104/92, diventata quasi un passepartout per la mobilità della dirigenza scolastica. Una legge di civiltà, un sacrosanto diritto su cui, però, sarebbe opportuno attivare controlli. L'incontro si è concluso con un nuovo impegno del Ministro, che auspichiamo possa concretizzarsi in tempi brevi".

L'attenzione e la disponibilità mostrate dal ministro nell'incontro odierno - chiosa il presidente Attilio Fratta - lascia ben sperare, ma il sindacato continuerà a vigilare: pur apprezzando l'atteggiamento di apertura dell'Amministrazione, se non si passerà dalle parole ai fatti agiremo di conseguenza".

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