Una scossa di terremoto è stata avvertita distintamente nella zona di Ancona verso le 10.38 di stamattina. L'episodio sismico è stato molto breve ma ha fatto tremare mobili nelle case e si è percepita anche al pianterreno. L'area è stata interessata da una scia sismica che prosegue dopo le due forti scosse del 9 novembre scorso (5.5 e 5.5) e l'ultimo episodio 3.7 dell'8 settembre al largo della costa anconetana alle 16.36. Non sono stati segnalati per ora danni o disagi alle persone.
La scossa ha avuto una magnitudo di 4.1. A riferirlo è l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il sisma, registrato alle 10:38, ha avuto come epicentro lo specchio d'acqua tra Pesaro e Ancona ad una profondità di 2 chilometri.
Dalle prime verifiche effettuate, al momento non risulterebbero danni a persone o cose. Lo riferisce il Dipartimento di Protezione Civile, spiegando che la Sala Situazione Italia si è messa subito in contatto con le strutture locali del servizio nazionale.
La scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata avvertita anche a Senigallia e Fano. A Senigallia sono state avvertite vibrazioni di mobili e i lampadari hanno oscillato. Non ci sono state però scene di panico. In alcune zone della città il movimento tellurico non è stato percepito. A Fano alcuni testimoni riferiscono di avere sentito un boato, che non tutti hanno identificato come una scossa di terremoto.
Ad Ancona la scossa è stata avvertita distintamente soprattutto ai piani alti delle abitazioni. Allarme negli ospedali, soprattutto per questioni logistiche. La scuola primaria Maggini è stata evacuata. Non ci sono state però scene di panico.