"L'anno scolastico parte con 40mila nuovi insegnanti di ruolo ma con un numero di posti lasciati alle supplenze che cresce ancora. Quello che si registra ogni anno è un abbassamento della possibilità complessiva di entrare in ruolo per i docenti.
Più pesante ancora è la situazione sui posti di sostegno: "Sebbene il ministro nei giorni scorsi abbia ribadito la possibilità, di cui attendiamo di conoscere la praticabilità concreta - afferma il segretario generale Giuseppe D'Aprile - di mantenere sullo stesso posto gli insegnanti di sostegno supplenti, soluzione ancora tutta da valutare, la precarietà di questi docenti oggi sfiora l'emergenza. Secondo i dati del Mim l'anno scolastico in corso avrà 135.138 insegnanti supplenti (40.561 annuali e 94.577 fino al termine delle lezioni). Saranno 14.142 le supplenze cuscinetto, per adeguare l'organico alla situazione di fatto secondo le serie storiche (praticamente ineludibili) e 70.435 i posti di sostegno in deroga da coprire con supplenze fino al termine della attività didattiche (30 giugno).
A questi dati le proiezioni ministeriali aggiungono 30 mila supplenti per effetto dell'aumento dei posti in deroga di sostegno in corso di anno scolastico. A dicembre - osserva D'Aprile - avremo oltre 100 mila insegnanti supplenti su sostegno. La stima di 200 mila precari che avevamo fatto - ribadisce D'Aprile - è dunque corretta e pone un problema urgente: va aperto il numero dei corsi universitari abilitanti sul sostegno, va autorizzato il contingente delle immissioni in ruolo pari al fabbisogno e superata definitivamente la prassi di utilizzare a tempo questi insegnanti. Formazione, professionalità, continuità didattica sono parte di quella qualità che vorremmo dare alla scuola. Partendo proprio da chi la scuola la fa, ogni giorno".
Scuola, a dicembre 100mila insegnanti supplenti sostegno
D'Aprile (Uil Scuola): 'Gli alunni non possono avere insegnanti a tempo'