(ANSA) - BARI, 29 OTT - "Chiedo aiuto all'Italia e in
particolare al ministro Tajani, vi prego aiutatemi, voglio
tornare a casa". Sono le parole che Amina Volo, 18enne italiana
di origini kazake, rinchiusa nel carcere di Astana, ha scritto
su un biglietto affidato a sua madre che lo ha fornito all'ANSA.
Secondo quanto riferito da sua madre, la giovane è in carcere da
mesi con l'accusa di traffico di droga, "senza alcuna prova".
Verso fine giugno fu arrestata la prima volta e trattenuta in
"una casa" dalla polizia che, secondo quanto riferito dalla
madre, "l'ha maltrattata". Un referto evidenzia che dopo la
detenzione Amina aveva "lividi ed escoriazioni". (ANSA).
18enne italiana detenuta ad Astana, 'voglio tornare a casa'
'Chiedo aiuto all'Italia e al ministro Tajani'