Il maltempo ha di nuovo sferzato la Toscana con nuove importanti piogge che sono cadute nelle zone già alluvionate, causando ulteriori danni ma in maniera molto minore rispetto alla forte ondata del 2 novembre. Tra le aree ancora colpite il Pistoiese, con ennesime tracimazioni di torrenti a Quarrata e Montale, già duramente provate nei giorni scorsi. I corsi d'acqua sono fuoriusciti anche a Montemurlo (Prato), dove l'acqua però si è riversata solo nei campi. Per i timori legati alla nuova allerta arancione per il maltempo in Toscana, ieri sera erano state disposte evacuazioni preventive di 1.200 persone proprio a Montemurlo, Montale e Prato, in corrispondenza delle rotture dei torrenti Agna e Bagnolo.
Alberi caduti in Lucchesia e Versilia, dove si sono registrate ulteriori frane. Nel corso della giornata la perturbazione è passata, e non sono attese piogge significative nelle prossime ore, mentre il livello dei corsi d'acqua ha iniziato a scendere. La macchina degli aiuti ha proseguito a lavorare senza sosta ed inizia a farsi più chiaro il quadro dei ingenti danni. "La prima quantificazione dei danni che facevamo nella giornata di ieri - ha spiegato il presidente della Regione Eugenio Giani - ci portava a parlare di 250-300 milioni ma" in base alle segnalazioni che ci hanno fatto i sindaci "già vedo in mezzo miliardo la cifra degli interventi che dovranno essere fatti sull'area Firenze-Prato-Pistoia, poi c'è da quantificare anche ciò che è avvenuto a Pisa e Livorno". Il bilancio è dunque destinato a salire.
Secondo il sindaco di Campi Bisenzio (Firenze) Andrea Tagliaferri, solo nel comune campigiano si prevedono oltre 300 milioni di euro, ma la vera conta sarà fatta solo successivamente, una volta che tutta l'acqua, che qui ha invaso 800 ettari di territorio e ha interessato complessivamente 23mila residenti, sarà andata via. In Toscana "stiamo passando dalla fase dell'acqua a quella del fango", ha sottolineato l'assessore regionale alla protezione civile Monia Monni, spiegando che per togliere il fango dalle abitazioni la Regione pensa al modello adottato dalla Emilia Romagna per andare a fare un accordo con gli spurghisti per la rimozione del fango dalle case a prezzi concordati. Altro aspetto quello dei rifiuti da portare via dalle abitazioni alluvionate, ne sono stimati 150mila tonnellate solo nell'area di Firenze-Prato-Pistoia che è gestita dal gestore Alia, e anche per quelli delle aziende, considerati come speciali. A tal proposito la Toscana si appresta a firmare due apposite ordinanze, una delle quali permetterà di equiparare i rifiuti speciali a quelli urbani, e dunque poterli gestire più facilmente, e soprattutto più velocemente. Sul fronte economico il governatore Giani ha lanciato un appello "agli istituti di credito che operano in Toscana, c'è bisogno in questo momento di grande tolleranza e di supporto, e conseguentemente studiamo dei modi per sospendere i mutui. Tanti cittadini me l'hanno chiesto, troviamo un modo di fermare quella che è la concentrazione di bollette. Chiederò che vi sia una sospensione per gli alluvionati", "perché possa rimettersi subito in moto il circuito dell'economia della ricostruzione". Giani si è poi detto disponbile, se sarà nominato dal governo, a "svolgere con impegno" il ruolo di commissario per la ricostruzione. Viceversa, "se invece non verrò nominato va bene lo stesso, la cosa non ha per me un riferimento strategico e chi sarà il commissario avrà da noi la stessa collaborazione". Intanto per Giani è appena arrivata dal governo la nomina a commissario delegato per fronteggiare l'emergenza derivante dagli eventi calamitosi.
Altro aspetto quello dei rifiuti da portare via dalle abitazioni alluvionate, ne sono stimati 150mila tonnellate solo nell'area di Firenze-Prato-Pistoia che è gestita dal gestore Alia, e anche per quelli delle aziende, considerati come speciali. A tal proposito la Toscana si appresta a firmare due apposite ordinanze, una delle quali permetterà di equiparare i rifiuti speciali a quelli urbani, e dunque poterli gestire più facilmente, e soprattutto più velocemente. Sul fronte economico il governatore Giani ha lanciato un appello "agli istituti di credito che operano in Toscana, c'è bisogno in questo momento di grande tolleranza e di supporto, e conseguentemente studiamo dei modi per sospendere i mutui. Tanti cittadini me l'hanno chiesto, troviamo un modo di fermare quella che è la concentrazione di bollette. Chiederò che vi sia una sospensione per gli alluvionati", "perché possa rimettersi subito in moto il circuito dell'economia della ricostruzione". Giani si è poi detto disponbile, se sarà nominato dal governo, a "svolgere con impegno" il ruolo di commissario per la ricostruzione. Viceversa, "se invece non verrò nominato va bene lo stesso, la cosa non ha per me un riferimento strategico e chi sarà il commissario avrà da noi la stessa collaborazione". Intanto per Giani è appena arrivata dal governo la nomina a commissario delegato per fronteggiare l'emergenza derivante dagli eventi calamitosi.
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