Il silenzio che diventa rumore. Il silenzio che non basta più e lascia il posto alla rabbia.
LA PROTESTA SUL WEB: La rabbia corre sul web, dove si moltiplicano le foto di una Giulia Cecchettin sorridente alla quale vengono dedicati addii, 'ti vogliamo bene', non fiori ma prese di posizione sulla violenza di genere. Molti ringraziano la sorella Elena, che ha fatto capire in più di un'occasione di non volersi arrendere solo al ruolo della ragazza abbattuta ma che rilancia ogni giorno proteste contro la società patriarcale. E così arrivano dalla rete i disegni che spesso possono più di mille parole: una margherita strappata e la scritta 'ti voglio', e una margherita annaffiata e la frase 'ti amo'.
FLASH MOB E INIZIATIVE: Mobilitazioni si improvvisano lungo tutto lo stivale. "Sabato realizzeremo un flash mob in piazza della Signoria, cercheremo di essere presenti in tutte le occasioni", ha annunciato il sindaco di Firenze Dario Nardella. Domenica 26 si terrà, a Roma, la terza tappa di 'Corri per il Verde', la storica manifestazione Uisp Roma, l'associazione che promuove lo sport sociale in Italia che sarà dedicata alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne con una speciale dedica a Giulia Cecchettin. A Lampedusa gli studenti hanno piantato un alberello, nella Giornata nazionale degli alberi, in memoria della ragazza uccisa. Il sindaco di Ferrara Alan Fabbri ha detto che da stasera fino a domenica 26 la fortezza estense sarà illuminata in memoria della 22enne.
IL MURALE E L'AFFRESCO: Una maxi scritta è apparsa su un muro in centro a Cagliari. Lettere maiuscole, impresse con lo spray: "È stato il vostro bravo ragazzo, non è amore, è femminicidio". Sarà dedicato a Giulia l'affresco realizzato sui muri della scuola primaria di Treglio. L'opera - intitolata 'Da Franca Viola a Mahsa Amini: il diritto di dire NO!' - verrà presentata il 25 novembre. Treglio, Comune nel Chietino, è conosciuto come il paese dell'affresco.
SIT-IN: A Roma domani, alle 19, "Per Giulia. Mai più vittime" è il sit-in organizzato dagli studenti di Cambiare Rotta e Osa, a Piazza dell'Immacolata a San Lorenzo: "Quale minuto di silenzio. Bruciamo tutto", ripetono gli studenti. E' sempre per domani l'appuntamento lanciato dai collettivi studenteschi della Statale di Milano per un minuto di rumore davanti all'università "per un flash mob per ricordare Giulia, per dare forza alla sorella Elena e a tutte le persone a loro care. Invitiamo il mondo della formazione a partecipare, con un oggetto rumoroso e con un cartello da lasciare appeso sulle pareti della Statale, dove lasceremo una corona di alloro fuxia e una targa per ricordare Giulia e per tutti coloro che mancano tra noi".
IL RICORDO NEI LUOGHI DI GIULIA: "Giulia ti vogliamo bene" c'è scritto accanto ad una gigantografia della ragazza uccisa che da oggi resterà esposta sulle pareti del Municipio di Vigonovo (Venezia) e della Biblioteca del polo culturale di Saonara (Padova), paesi dove è cresciuta e ha vissuto Giulia Cecchettin.
La mappa delle proteste: dai sit-in alla piazza di sabato
Per Giulia si moltiplicano le iniziative anche sul web