Cronaca

Botte e coltellate a concerto trapper a Bologna, due feriti

Prima dello 'show' non autorizzato di Medy Cartier

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 10 DIC - Si sono dati appuntamento in centinaia, nel tardo pomeriggio di ieri, fuori dal centro commerciale Shopville Gran Reno, alle porte di Bologna, per un concerto estemporaneo, del trapper Medy Cartier, 'pubblicizzato' nelle scorse ore sui social. I social che, adesso, rilanciano le immagini di tanti ragazzini coinvolti in risse in cui sono volate bottigliate, è stato spruzzato spray al peperoncino e in cui c'è chi ha tirato fuori anche un coltello. Immagini che circolano sul Web in decine di di video che ora sono al vaglio dei Carabinieri - come quelle delle telecamere di videosorveglianza della struttura - intervenuti, insieme alla Polizia, per far fronte al pomeriggio di 'follia' che ha visto due 17enni feriti: uno colpito da un fendente di coltello alla gamba e uno durante i tafferugli scoppiati tra i giovani coinvolti nelle aggressioni e stimati in almeno 300.
    I giovani, per lo più giovanissimi, erano accorsi fuori dal centro commerciale per ascoltare il 22enne Medy Cartier - al secolo El Marbouh Ermedhi - noto alle cronache anche per una condanna in primo grado a tre anni e mezzo a seguito di una rapina in spiaggia commessa a Riccione nel luglio del 2020. Prima dello 'show' non autorizzato in tantissimi si sono assiepati sulla terrazza all'ultimo piano della struttura. Nella calca, sono partiti, insulti e botte, sono volate bottiglie e si è messo mano al coltello. Sul posto alcuni reparti della Polizia e i Carabinieri, ora al lavoro per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto.
    Nelle scorse ore sulle 'stories' nel suo profilo Instragram, Medy Cartier ha pubblicato un breve video del 'concerto' per poi intervenire su quanto accaduto. "Ieri sera sono passato nella mia città a far sentire la mia musica, ad incontrare i miei fan cercando di regalargli un bel momento. Davanti ai miei occhi ho visto solo felicità. Mi dispiace - prosegue - che si siano creati dei disordini prima che arrivassi per colpa di poche persone che non sanno divertirsi ma mi dispiace ancora di più che ci siano persone che pur di fare hype o un contenuto virale su Tik Tok siano disposte a tutto. A far male al prossimo e a parlare di cose mai successe". (ANSA).
   

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