(ANSA) - NAPOLI, 11 DIC - Sarà l'autopsia a determinare la
direzione che prenderanno le indagini della Procura di Santa
Maria Capua Vetere e dei carabinieri sul caso della donna di 77
anni trovata cadavere ieri in un baule sigillato con del nastro
adesivo nella stanza da letto di un'abitazione di Mondragone
(Caserta), in particolare nel degradato complesso residenziale
dei palazzi ex Cirio.
Al momento, il fascicolo di reato è stato aperto per
occultamento di cadavere, ed è indagata la figlia di 40 anni che
viveva con la vittima.
La donna, disoccupata, ha raccontato ai carabinieri che la
madre aveva avuto oltre un mese fa un incidente domestico, in
particolare era caduta battendo la testa ed era deceduta, ma lei
non aveva i soldi per il funerale e aveva così chiuso il corpo
in un baule.
I carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone hanno
accertato che la 40enne ha percepito nel frattempo due mensilità
di pensione. L'autopsia dovrà stabilire se la 77enne è morta in
effetti per un incidente domestico o è stata uccisa. A trovare
il cadavere della anziana, in avanzato stato di decomposizione,
è stata l'altro ieri un'altra figlia della vittima, che vive e
lavora in Abruzzo, tornata a Mondragone perché preoccupata: da
settimane, ha riferito, non riusciva a mettersi in contatto con
la madre, malgrado provasse a chiamarla e a messaggiarla
ricevendo solo messaggi dal suo cellulare nei quali diceva di
non poter parlare ma che però stava bene.
L'altro ieri però la donna si è recata a casa della madre e dopo
avere fatto la macabra scoperta ha subito chiamato i
carabinieri. (ANSA).
Trovata morta in un baule nel Casertano, indagata la figlia
La donna ai carabinieri: "un mese fa è deceduta in un incidente"