(ANSA) - NAPOLI, 14 DIC - Il Tribunale di Napoli ha
condannato l'Inail a indennizzare il ferroviere Sergio Mattera,
sopravvissuto ad un cancro al colon dovuto all'esposizione
all'amianto nelle ferrovie, con una rendita mensile per il resto
della sua vita di 1000 euro e arretrati per circa 100mila euro.
Lo rende noto l'Osservatorio Nazionale Amianto che adesso, con
il suo presidente, l'avvocato Ezio Bonanni, attiverà la
richiesta di risarcimento alle Ferrovie dello Stato.
Matera, che è nato e vive tuttora a Napoli, è stato
macchinista in Fs per 4 anni a Milano, poi a Napoli per 31 anni,
e non si occupava solo della conduzione dei treni ma anche del
controllo della matrice o dei mezzi di trazioni. Peccato che i
locomotori fossero isolati con amianto e che i rivestimenti
fossero usurati.
"Mattera può ritenersi fortunato perché i suoi colleghi, vittime
dell'amianto, sono quasi tutti deceduti", dice Bonanni per il
quale "è incomprensibile il motivo per cui l'Inail e le stesse
FF.SS. si ostinino a negare i diritti delle vittime costringendo
le vittime a lunghe azioni giudiziarie". (ANSA).
Amianto: indennizzo e mille euro al mese per ferroviere a Napoli
Sentenza del Tribunale per operaio sofferente per cancro a colon