(ANSA) - ROMA, 28 DIC - Solo una provincia italiana su tre
può contare su ambulanze in grado di svolgere il servizio nei
tempi previsti e con un medico a bordo, ne servirebbero cioè
altre 716 a livello nazionale, secondo le stime di Mario
Balzanelli, presidente nazionale del Sistema di emergenza
urgenza 118.
Obiettivo dell'analisi, rileva, è "fornire un punto di
partenza accurato per implementare la dotazione organica del
personale sanitario presente nel sistema di emergenza urgenza
territoriale 118, in maniera sistematica ed oggettivamente
realistica".
L'ipotesi iniziale era di dotare ogni provincia di un mezzo
di soccorso con medico a bordo ogni 60.000 abitanti e di un
mezzo con infermiere a bordo ogni 30.000 abitanti: alla luce di
questi elementi emerge un fabbisogno pari a 1.028 ambulanze con
medico a bordo e 2.017 con infermieri a bordo.
Considerando, poi, che per garantire il servizio h24, 7
giorni su 7, sarebbero necessari 6 medici e 6 infermieri per le
ambulanze con medico a bordo e di 6 infermieri per le altre, "si
arriva a prevedere una dotazione organica minima in Italia di
6.168 medici e 18.270 infermieri".
Si è stabilito in 8 minuti il massimo del tempo che deve
trascorrere dal momento della chiamata all'arrivo per i codici
rossi e gialli, con una velocità media di percorrenza di 60
chilometri orari.
Alla luce di questi fattori, emerge che "solo il 33% delle
province italiane ha un'adeguata copertura tempo dipendente da
parte di un team medicalizzato, mentre solo il 67% sarebbe
servito nei tempi imposti dal legislatore da un team
infermierizzato". Di conseguenza, per "poter garantire il
corretto e tempestivo soccorso", le 1.028 ambulanze con medico a
bordo dovrebbero aumentare di 716 unità, per un totale di 1.744;
le 2.017 con infermieri a bordo dovrebbero aumentare di 354 per
un totale di 2.371. L'organico dei medici dovrebbe essere di
10.464 e quello degli infermieri pari a 24.690. (ANSA).
Ambulanze con medico a bordo e nei tempi in 1 provincia su 3
Balzanelli (118) : 'ne servirebbero altre 716'
