Cronaca

Porta moglie morta in ospedale, fermato per femminicidio

Procura: 'Non risultano denunce pregresse di violenza'

Redazione Ansa

E' arrivata senza vita in ospedale, portata in auto dal marito che ha raccontato di una caduta accidentale sulle scale di casa dovuta a un malore. Ma la sua versione non ha convinto gli inquirenti e l'uomo è stato fermato con l'accusa di omicidio aggravato. A poche ore dall'inizio del nuovo anno si conta già il primo femminicidio del 2024. Il delitto si è consumato ieri sera in provincia di Roma.

La settantunenne Rosa D'Ascenzo, che viveva nel piccolo comune di Sant'Oreste, sarebbe stata uccisa dal marito che ha poi provato ad allontanare da sé i sospetti. Al suo arrivo al pronto soccorso di Civita Castellana, nel viterbese, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, ma hanno notato che la ferita che la donna aveva alla testa non era compatibile con una caduta accidentale in casa. Così hanno immediatamente dato l'allarme ai carabinieri.

Il marito è stato portato in caserma e ascoltato a lungo. I militari delle compagnie di Civita Castellana e di Bracciano hanno raccolto numerosi indizi nella casa della coppia e isolato tracce ematiche su alcuni oggetti. Sarà ora l'autopsia, che verrà eseguita con ogni probabilità nelle prossime ore, a stabilire con esattezza la causa del decesso di Rosa D'Ascenzo.

 Dopo il sequestro dell'abitazione la Procura di Tivoli ha emesso il decreto di fermo nei confronti di Giulio Camilli, pastore 73enne, sussistendo - secondo gli inquirenti - un concreto pericolo di fuga. Sono in corso ulteriori indagini, anche di natura tecnica, per ricostruire con esattezza la dinamica di ciò che è avvenuto ieri sera nella casa dove abitavano i coniugi ultrasettantenni. Da chiarire se ci sia stata una lite tra marito e moglie e quale possa essere il movente dell'aggressione. Al momento non sarebbero emerse denunce presentate in passato dalla vittima alle forze dell'ordine. Sono comunque in corso accertamenti per stabilire se in precedenza ci siano state episodi di violenze domestiche, sia fisiche che psicologiche. Si verificherà anche se ci siano stati accessi in strutture sanitarie o servizi sociali per stabilire se ci fossero segnali o fattori di rischio tali da consentire di prevenire il femminicidio. E choc per quello che è accaduto nel piccolo comune di Sant'Oreste. La coppia non frequentava molto il paese e qualcuno ricorda il pastore come una persona un pò burbera. Mentre il sindaco in un post su Facebook ha espresso "piene condoglianze alla famiglia Camilli per i gravi fatti accaduti" e ha chiesto "a tutta la cittadinanza di mantenere un atteggiamento rispettoso evitando la diffusione di notizie false e tendenziose atte a minare la dignità della famiglia e di tutta la comunità".

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