(ANSA) - NAPOLI, 03 GEN - C'erano anche delle dosi di cocaina
nella busta di plastica dove i carabinieri hanno trovato la
pistola dalla quale è partito il colpo che ha ferito mortalmente
Concetta Russo, la 55enne raggiunta alla testa da un proiettile
calibro 380 mentre stava festeggiando il Capodanno ad Afragola,
vicino a Napoli.
A sparare, inavvertitamente, è stato il nipote Gaetano
Santaniello, 45 anni, ora in carcere con l'accusa di omicidio
colposo e di porto di arma rubata.
Dopo una iniziale reticenza da parte della famiglia, il primo
a riferire ai carabinieri la verità sulla tragedia è stato un
suo cugino. A ruota, poi, hanno fornito la stessa versione dei
fatti sua moglie e, infine, lui stesso.
Tutto è accaduto poco dopo la mezzanotte: secondo quanto si è
appreso Gaetano Santaniello non voleva prendere la pistola,
acquistata proprio per festeggiare il 2024. Alla fine però ha
ceduto alle insistenze di un familiare e l'ha recuperata. Dopo
avere estratto il caricatore e snocciolato i proiettili per
mostrarla anche alla zia, che si era mostrata preoccupata,
l'arma ha sparato. Il colpo ha ferito alla testa la zia che era
di fronte, e la donna si è accasciata.
Assistito dagli avvocati del foro di Milano Salvatici e
Bardelli, oggi Santaniello ha confermato la sua confessione
davanti al sostituto procuratore di Napoli Nord che sta
coordinando le indagini del carabinieri del nucleo investigativo
di Castello di Cisterna. L'udienza di convalida del fermo di
polizia giudiziaria davanti al gip è fissata per domani (non per
oggi, come precedentemente riferito). (ANSA).
Uccisa alla festa di Capodanno, con l'arma trovata anche droga
Nipote vittima conferma confessione a pm, domani convalida fermo