"Parlare dei possibili esiti del processo alla Corte di giustizia dell'Aja, che vede Israele accusata di genocidio, credo sia assolutamente precoce. La causa durerà per qualche mese, salvo eventuali provvedimenti cautelari immediati come ad esempio un ordine di ritiro delle truppe: Questo potrebbe avere un impatto politico ma sicuramente non potrà essere esecutivo, visto che non esiste un soggetto che ha il potere di far eseguire questo tipo di provvedimento e non esiste un modo per sondare nella fase esecutiva la cooperazione degli Stati.
A dirlo è il magistrato Cuno Tarfusser, che tra il 2009 e il 2018 ha ricoperto il ruolo di giudice alla corte penale internazionale dell'Aia, di cui è stato anche vice presidente.
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