(ANSA) - PALERMO, 20 GEN - Dipendenti in viaggio premio in
Arabia. L'idea è di Saverio Borgia, 37 anni, imprenditore attivo
nel mondo della ristorazione fra Palermo e Milano.
"E' un'idea che portiamo avanti da tre anni - spiega Borgia -
con noi partiranno alcuni dei ragazzi che si sono maggiormente
distinti nel corso dell'ultimo anno. È un modo per conoscersi
meglio anche al di fuori dell'orario di lavoro, rinsaldare il
gruppo, fare nuove esperienze insieme e, perché no, premiare
l'impegno". Il concetto è quello di wellbeing aziendale, lo
stare bene nel posto in cui si lavora e dove si sta la maggior
parte del tempo. Da un recente sondaggio Ipsos condotto per il
World Economic Forum in 30 Paesi, viene fuori che l'82% delle
aziende considera la salute dei dipendenti una priorità, ma
molte non hanno una strategia ben definita di benessere nella
propria cultura aziendale, nell'attrazione di talenti e negli
obiettivi di performance. Il 28% dei dipendenti dichiara di
avere difficoltà a concentrarsi sul lavoro dopo la pandemia a
causa della propria instabilità emotiva, il 20% impiega più
tempo per completare le proprie attività e il 15% ha problemi a
pensare, ragionare o decidere.
"Proprio per questo - continua Borgia - quello del viaggio
aziendale è diventato per noi un appuntamento. Pensiamo sempre a
destinazioni che possano concedere un giusto equilibrio di svago
ma che siano comunque attinenti alle nostra attività
imprenditoriale. Dare uno sguardo a come funzionano le cose
altrove è importante e durante l'anno, ovviamente. non è sempre
possibile. Per noi potere "studiare" con le persone con cui
trascorriamo per lavoro la maggior parte delle nostre giornate è
importante e soprattutto gratificante". (ANSA).
Ristoratore in viaggio premio con dipendenti in Arabia
Saverio Borgia, 'teniamo al benessere di chi lavora con noi'