(ANSA) - FIRENZE, 22 GEN - Sollevata una nuova eccezione di
legittimità costituzionalità per l'aiuto al suicidio. Riguarda,
spiega l'associazione Coscioni, l'articolo 580 del codice penale
dove richiede che la non punibilità di chi agevola il suicidio
sia subordinata anche alla condizione dell'essere "tenuti in
vita da trattamenti di sostegno vitale", per contrasto con gli
articoli 2, 3, 13, 32, 117 della Costituzione.
A rimettere la questione alla Consulta il gip di Firenze
nell'ambito del procedimento penale su Marco Cappato, Felicetta
Maltese e Chiara Lalli. Tutti e tre si autodenunciarono nel
dicembre 2022 per aver aiutato Massimiliano, 44enne toscano
malato di sclerosi multipla, ad andare in Svizzera dove morì col
suicidio assistito. In Italia, aveva spiegato lo stesso
Massimiliano in un appello diffuso pochi giorni prima di morire,
non poteva perchè "non dipendo da trattamenti vitali", una delle
quattro condizioni fissate nella nota sentenza della Corte
costituzionale 242/2019 sul caso di dj Fabo. (ANSA).
Fine vita, sollevata nuova questione di costituzionalità
Dal gip di Firenze per il requisito del sostegno vitale