(ANSA) - PERUGIA, 05 FEB - Tornerà in aula il 10 aprile a
Firenze il caso di Amanda Knox. Secondo quanto appreso dall'ANSA
è stata infatti fissata la data del processo nel quale i giudici
dovranno nuovamente pronunciarsi sulla condanna a tre anni di
reclusione (comunque già scontati) per la calunnia contestata
all'americana nei confronti di Patrick Lumumba per quanto da lei
dichiarato nelle prime fasi delle indagini sull'omicidio di
Meredith Kercher.
Il nuovo processo legato alla calunnia sarà celebrato dopo
che la quinta sezione penale della Cassazione, accogliendo
un'istanza dei difensori dell'americana, gli avvocati Luca
Luparia Donati e Carlo Dalla Vedova, ha revocato e annullato le
sentenze con le quali Knox è stata condannata per avere
coinvolto Lumumba, poi riconosciuto estraneo e quindi
prosciolto. Una decisione resa possibile dal nuovo articolo, il
628 bis, del codice di procedura penale che prevede la
possibilità di chiedere che vengano eliminati "gli effetti
pregiudizievoli" derivanti da una violazione che sia stata
accertata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, quella del
diritto di difesa nel caso di Knox. La Corte ha quindi disposto
il "rinvio per un nuovo esame sul punto" a Firenze.
Non è ancora chiaro se Knox sarà in aula. "Non ho paura di
tornare in Italia
per difendermi, ero impreparata a 20 anni ma dopo tutti questi
anni sono pronta. E voglio che i miei figli vedano cosa
significhi battersi per la verità" ha comunque recentemente
scritto su X. Di certo Knox non potrà subire una condanna più
pesante dei tre anni che le sono stati inflitti per la calunnia
(alla quale si proclama estranea) e già scontati con i quasi
quattro passati in cella tra il 6 novembre del 2007 e il 4
ottobre del 2011 quando venne assolta nel processo d'appello
celebrato a Perugia e quindi scarcerata. (ANSA).
Ad aprile in aula torna in aula il caso della calunnia Knox
Fissata udienza dopo che Cassazione ha annullato la condanna