(ANSA) - FIRENZE, 05 FEB - E' di 70 persone arrestate in
carcere (68 albanesi e due italiani; 33 raggiunti in Toscana,
gli altri nel resto d'Italia e all'estero), otto ai domiciliari,
quattro con obblighi di presentazione in caserma, il bilancio
dell'inchiesta con cui la Dda di Firenze, in stretta
collaborazione con Procura speciale anticorruzione e
anticriminalità organizzata di Tirana (Spak), con Eurojust,
Europol e Interpol, ha disarticolato quattro forti
organizzazioni criminali del traffico di droga - cocaina,
hashish, marijuana, Mdma, eroina - tutte in mano ad albanesi e
che agivano tra Italia, Albania, Olanda, Spagna, Germania, Regno
Unito, Svizzera. In totale ci sono 83 indagati.
Tra i reati, è contestata l'associazione a delinquere a
carattere transnazionale finalizzata a traffico e spaccio di
stupefacenti, ma il gip ha anche ordinato il sequestro
preventivo di beni per 5 milioni di euro per il presunto
riciclaggio dei proventi illeciti. Eseguite perquisizioni a
tappeto. Trovati depositi bunker, armi (pistole), il libro
mastro del traffico gestito dalle organizzazioni da cui si
ricava al momento una stima di 50 chili di cocaina smerciati al
mese. Sequestrate chat, decisive le intercettazioni su telefoni
crittati. Fra le donne indagate, una aveva compiti di
valutazione della 'qualità' degli stupefacenti. Quattro i gruppi
criminali colpiti dall'inchiesta, complementari con ruoli di
approvvigionamento, distribuzione, logistica, vendita. Uno con
base a Firenze e nel Mugello, un altro dall'Olanda copriva il
Nord Europa e le esigenze di importazione di droga per l'Italia,
un gruppo era ramificato in più città italiane, il quarto si
occupava dello spaccio di piazza. L'indagine è partita da
un'intuizione dei carabinieri di Borgo San Lorenzo su un
sequestro di 2 chili di marijuana in un sottoscala di piazza
Muratori a Firenze. (ANSA).
Traffico droga transnazionale, 70 in carcere su 83 indagati
Dda, carabinieri, inquirenti di Tirana svelano bande estere