Docenti accoltellati da studenti o presi di mira con pallini di gomma mentre fanno lezione, presidi schiaffeggiati da genitori, personale scolastico preso a testate da familiari degli alunni. C'è di tutto e di più nella casistica delle aggressioni ai danni del personale della scuola: lo scorso anno sono state in tutto 36, quest'anno, con l'episodio di oggi a Varese, sono già 27, più di un caso a settimana.
A metà gennaio il preside del Liceo scientifico Scoza di Cosenza, Aldo Trecroci, era stato aggredito dal padre di una studentessa che non concordava con la destinazione della figlia nell'ambito del progetto di alternanza scuola lavoro e aveva colpito il dirigente scolastico con uno schiaffo, facendolo finire per terra. I primi di novembre un professore di matematica di 56 anni era stato colpito con una testata al volto dal padre di uno dei suoi allievi all'istituto alberghiero di Arbus, nel sud della Sardegna: lo studente, ricevuto un rimprovero, aveva risposto al docente e poi era uscito dall'aula dove aveva chiamato il padre, subito intervenuto in difesa del figlio. A fine novembre invece, un professore di sostegno dell'Istituto professionale Vallauri di Carpi (Modena) era stato colpito al volto mentre cercava di sedare una rissa tra studenti avvenuta durante la ricreazione nel cortile della scuola. Uno degli episodi più gravi è avvenuto però alla fine del passato anno scolastico ad Abiategrasso dove una professoressa è stata pugnalata al braccio da uno studente sedicenne all'istituto Alessandrini. L'aggressore è stato poi ricoverato in neuropsichiatria e a fine anno scolastico è stato bocciato. Un altro grave episodio era avvenuto lo scorso anno scolastico all'Its Viola Marchesini di Rovigo: una professoressa Maria Cristina Finatti, era stata colpita alla testa da alcuni pallini di gomma sparati da due studenti, mentre un terzo aveva filmato l'atto. I giovani non hanno ripetuto l'anno, al contrario del loro collega lombardo, e all'esito dello scrutinio avevano addirittura preso un 9 in condotta, causando l'intervento del ministro Valditara e quindi l'abbassamento dei voti.
Sono già 27 le aggressioni, più di una a settimana
Lo scorso anno scolastico erano state in tutto 36