(ANSA) - L'AQUILA, 09 FEB - Il Gruppo della Guardia di
Finanza di L'Aquila ha scoperto e sventato una truffa ai danni
dello Stato riguardo ai fondi elargiti su disposizione del
Decreto Cura Italia e dei successivi, per affrontare l'emergenza
economica scaturita dalla pandemia di Covid-19. Nel corso
dell'operazione delle Fiamme Gialle sono stati sequestrati
115mila euro ottenuti ingiustamente, tramite false attestazioni,
dai tesserati collaboratori di un'Associazione sportiva
dilettantistica (Asd) della provincia dell'Aquila.
L'irregolarità è legata al fatto di non aver mai percepito,
neanche sotto forma del "rimborso spese", alcun compenso
sportivo prima dell'emergenza pandemica, conditio sine qua non
per poter presentare l'istanza per l'ammissione al beneficio
economico in questione. Secondo le accuse, i collaboratori
sportivi hanno ottenuto la prebenda pubblica con la compiacenza
del presidente e del segretario amministrativo dell'Asd,
allegando nella domanda accordi di rimborso spese "predatati e
posticci". L'attività investigativa ha permesso di segnalare 32
persone alla Procura della Repubblica del Tribunale di L'Aquila.
Il sequestro della somma è stato disposto dal Giudice per le
indagini preliminari del Tribunale dell'Aquila.
"La truffa in danno dello Stato - si legge in una nota - è
consistita nel formare, successivamente alla data di emanazione
dei provvedimenti governativi di sussidio, contratti di
collaborazione, appositamente retrodatati, che prevedessero a
favore dei tesserati dei rimborsi che, nella realtà, non erano
mai stati concordati né versati in precedenza".
Nello specifico, come spiegano gli agenti della Guardia di
Finanza, i due responsabili dell'associazione avrebbero ideato e
predisposto gli accordi di rimborso spese retrodatati,
contattando ogni singolo giocatore, attraverso la piattaforma di
messaggistica istantanea WhatsApp, facendosi mandare la foto
delle firme, che, successivamente, avevano scansionato e
riportato sugli accordi stessi, allegati alle domande
presentate, facendo, indebitamente, ottenere ai tesserati (molti
dei quali all'epoca dei fatti minorenni) l'indennità
collaboratori sportivi per gli anni 2019/20 e 2020/21 per
115mila euro. (ANSA).
Truffa fondi Covid, sequestrati 115.000 euro ad associazione
Operazione Gdf L'Aquila, 32 persone segnalate in Procura