(di Gianluigi Basilietti)
(ANSA) - PIEVE SANTO STEFANO, 18 FEB - Una vita a trenta
all'ora per dare valore al tempo e alle piccole cose vivendo in
un piccolo centro della Toscana, al confine con Umbria ed Emilia
Romagna. Lavora il legno, ama i suoi tre cavalli e il cagnolino
Atos.
Con il suo giubbotto "incerottato", con su la scritta "pradato"
- rifacendo il verso alla nota griffe - e col suo motocarro
addobbato a seconda delle stagioni, sembra arrivare da un altro
mondo. Invece, vive a Pieve Santo Stefano, in provincia di
Arezzo, piccolo borgo che si snoda lungo la quattro corsie della
E45, esattamente a metà strada dal confine con l'Umbria e la
Romagna.
L'ANSA l'ha raggiunto prima nel suo laboratorio
artigianale, che ha ribattezzato "Sedere... che passione", dove
sfoggia i suoi originali lavori, tra cui la "sedia per stare
seduti in piedi", per poi entrare nel suo vero mondo. Che si
materializza a una manciata di chilometri dal paese ed è quello
che lui chiama il "suo mare", ribattezzato "mar...supio", ma
anche il "campo dei mezzi miracoli" di collodiana memoria.
Un'area verde e incontaminata dove convive la natura e l'arte
che esce dalla sensibilità, dall'immaginazione, dalla fantasia
e, verrebbe da dire, dalla lucida, geniale, follia di Edo
Coleschi.
Tutto è scandito dal tempo che scorre senza alcuna fretta,
al punto da ispirare anche i nomi dei suoi cavalli: Ora, Adesso
e Subito. "Ora purtroppo è venuto a mancare, ma è arrivato Gaio,
un puledrino", racconta l'artista. "Ora, Adesso e Subito -
spiega - sono stati ispirati dalle risposte che do a mia moglie
quando mi ordina di fare qualcosa, sa, lei va sempre di fretta".
(ANSA).
Edo, 'vivo 30 a ora così il tempo ha valore'
I cavalli e l'Ape per spostarsi tra la Toscana e l'Umbria