(ANSA) - FIRENZE, 20 FEB - Quinto giorno di ricerche,
condotte dai vigili del fuoco, nel cantiere di via Mariti, nel
quartiere di Rifredi a Firenze dove tra le macerie del
supermercato Esselunga in costruzione è ancora disperso l'ultimo
degli otto operai travolti il 16 febbraio alle 8:52 dal
cedimento di una trave che ha fatto crollare a catena tre solai.
All'appello manca Bouzekri Rachimi, 56 anni, marocchino.
Da ieri sera i vigili del fuoco per scavare, oltre a demolire
a mano le macerie in cemento armato, stanno impiegando un
piccolo escavatore, un bobcat. La rimozione, l'altra notte, di
una trave da 50 tonnellate che si muoveva, avrebbe reso più
'semplice' procedere anche se trattandosi di cemento armato, si
devono tagliare via via i tondini di ferro all'interno.
Decine ancora i vigili impiegati, con le squadre Usar - che
si danno il cambio ogni quattro ore - e altro personale. Nei
primi giorni si è arrivati anche a 80 vigili nell'arco di una
giornata.
Stamani intanto, una donna, in lacrime, ha posizionato fiori
rossi nell'area della strage. A circa 500 metri dal cantiere è
stato invece affisso uno striscione con scritto 'Dolore e
rabbia, Rifredi vi odia! Basta morti sul lavoro'. (ANSA).
Crollo a Firenze: quinto giorno di ricerche tra le macerie
Ancora un disperso, si usa escavatore. Striscione: 'Basta morti'