(ANSA) - PAVIA, 22 FEB - La Guardia di Finanza di Pavia ha
sequestrato circa 2mila tonnellate di rifiuti pericolosi,
industriali e speciali - tra i quali rottami ferrosi, lastre in
fibra d'amianto, olii esausti, solventi e altri prodotti
chimici, auto non sottoposte a bonifica e materiale edile - che
erano stoccati illegalmente su un'area da tempo confiscata a
Vigevano, in provincia di Pavia.
Sul terreno, di circa 20mila metri quadrati, i finanzieri
hanno trovato anche tracce di roghi che sarebbero stati
appiccati in modo doloso per bruciare parte dei cumuli di
rifiuti con "gravi" ripercussioni ambientali derivate
dall'emissione nell'aria dei fumi della combustione.
Secondo la Procura di Pavia dopo la confisca "i vecchi
proprietari hanno ridotto l'area a una vera e propria discarica
abusiva". Le Fiamme Gialle, che hanno monitorato quanto avveniva
attraverso l'uso di foto-trappole, hanno individuato 13 persone
che, sempre con la complicità degli ex proprietari, hanno
scaricato illegalmente i rifiuti.
"Nei confronti dei responsabili - spiega la Procura - sono
state avviate le azioni di recupero per il danno ambientale
arrecato così come è già stato intrapreso l'iter per la messa in
sicurezza e la bonifica del sito". (ANSA).
Trovati 2mila tonnellate rifiuti pericolosi in area confiscata
Con le foto-trappole scoperti 13 responsabili a Pavia