(ANSA) - BOTRICELLO, 24 FEB - 'Questa importante onorificenza
non è un souvenir da esibire, ma una grande responsabilità sulle
mie spalle". Così, nella sua casa di Botricello, in provincia di
Catanzaro, Nicolina Parisi, 82 anni, commenta con l'ANSA la
nomina a Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica
Italiana conferitale dal Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella.
Vedova da 12 anni, madre di tre figli e nonna di cinque
nipoti, la signora Nicolina, che ha gestito uno storico atelier
di moda nella cittadina in cui risiede, dice di accogliere "con
dignità e umanità" l'onorificenza ottenuta, "nella speranza -
aggiunge - che possa servire a dare voce a chi soffre in
silenzio". E grazie a questo spirito che la signora Nicolina,
davanti alle immagini televisive della tragedia che si consumò
all'alba del 26 febbraio dello scorso anno a Steccato di Cutro,
non ci pensò due volte e decise di mettere a disposizione alcuni
loculi della cappella di famiglia. Un gesto rappresentativo, si
afferma nella motivazione del Quirinale, dello "spirito di
solidarietà mostrato dalla popolazione calabrese nell'offrire un
aiuto dopo il terribile naufragio".
Nicolina Parisi, peraltro, è stata sempre animata da una
profonda fede religiosa che l'ha portata ad essere presidente
dell'Azione cattolica locale e, negli anni del suo impegno
ecclesiale, a ricevere il gagliardetto di Giovanni XXIII dalle
mani dell'allora presidente dell'associazione, Vittorio
Bachelet.
"Ho una grande fiducia nell'umanità - aggiunge la donna,
che è in compagnia della figlia più piccola, Emerenziana - e
vorrei che i potenti del mondo abbassassero le loro ali e
guardassero negli occhi chi soffre per la fame e per le guerre.
Per quanto mi riguarda, rimarrò quella di sempre, con
semplicità, pronta a fare del bene nella carità e nell'umanità,
insieme alla consapevolezza che ognuno di noi ha dei doveri da
compiere. Mi sento di essere serva dell'umanità e amica di
tutti. E questo è quello che farò fino a quando Dio mi darà gli
occhi per vedere ciò che accade nel mondo che ci circonda".
(ANSA).
Offrì loculi a vittime naufragio Cutro, nominata Commendatore
'Onorificenza non è souvenir ma una grande responsabilità'
