(ANSA) - AOSTA, 27 FEB - "Era veramente generoso, un'anima
buona, un cuore d'oro. Che perdita enorme".
Raulet era una guida alpina indipendente, non iscritta ad
associazioni, ed era conosciuto anche in Valle d'Aosta, in
particolare ai piedi del Monte Bianco, dove spesso portava i
suoi clienti. Lascia la moglie e una figlia. "Spirito libero",
grazie al "tuo piccolo sito web fatto in casa che avevi
realizzato e gestito da autodidatta e che ancora fa innervosire
i grandi nomi locali nei risultati di ricerca" online, "mi davi
lavoro ogni inverno - scrive sui social una persona amica, oltre
che collega - e molto spesso non ricevevi alcuna commissione".
Ma "chiedevi solo di tanto in tanto qualche buona bottiglia di
questo buon vino, che amavi forse almeno quanto lo sci e i passi
alpini o pirenaici. Ti sei giustificato rallegrandoti di
partecipare così allo 'sforzo rivoluzionario". (ANSA).
Guida francese morta a Courmayeur, 'aveva un cuore d'oro'
A Chamonix amici e i colleghi piangono Yan Raulet