(ANSA) - AOSTA, 01 MAR - "La disinformazione diffusa su ciò
che realmente accade nel Pronto soccorso, nonché gli attacchi
verso di noi provenienti dagli 'haters' sui social media": è
quanto denunciano gli operatori del reparto dell'ospedale
regionale Parini di Aosta in una lettera aperta rivolta a
"tutti, cittadini, professionisti dell'informazione, esponenti
pubblici e politici".
"Purtroppo, negli ultimi tempi, siamo stati oggetto -
spiegano amministrativi, oss, infermieri e medici - di una serie
di aggressioni verbali sui social media (tutte documentate).
In questo senso "la diffusione di notizie non veritiere ha un
impatto significativo sulla percezione pubblica del lavoro di
tutti noi operatori sanitari e sul nostro morale, alimenta un
clima di ostilità e interferisce con il nostro impegno
quotidiano e con l'intero sistema dell'assistenza sanitaria".
Quindi, "in un momento in cui il Servizio sanitario pubblico
è in forte difficoltà in tutto il Paese, minarne attraverso
azioni mirate e dolose la credibilità ci sembra sconsiderato e
irresponsabile perché distrugge il rapporto di fiducia tra gli
utenti/pazienti e gli operatori che se ne prendono cura e arreca
un danno gravissimo che ricade su entrambi". (ANSA).
Aosta, operatori Pronto soccorso: "Noi vittime dell'odio social"
Lettera aperta: "Le notizie false incidono sul nostro lavoro"