Cronaca

La Sapienza chiede una valutazione su frasi Di Cesare. Bernini: 'Condivido lo sconcerto dell'ateneo'

La ministra: 'Anche per il prezzo pagato dall'università nella stagione del Terrorismo'. Dalla professoressa oggi l'attacco al giornalista Gramellini

Redazione Ansa

 "La dichiarazione resa pubblica e poi rimossa dalla professoressa Donatella Di Cesare è stata trasmessa già da ieri alla valutazione e al giudizio dei competenti organi di ateneo. Sulla base di quanto previsto dalla normativa che regola il funzionamento dell'università la Sapienza ha avviato un iter di cui è stato informato il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini". Lo rende noto l'ateneo. 

"Per Salvini sarei una vergogna, per Foti (FdI) sono pericolosa nell'università - e chiedono la mia rimozione - per il liberale Calenda di Azione non avrei i 'requisiti etici' per insegnare, per Cuperlo (Pd) calpesto la storia del paese. No comment". Lo scrive la professoressa Donatella Di Cesare sui social dopo che ieri è stata al centro di una bufera mediatica per un suo post dopo la morte della Br Balzerani. In un altro post di stamane la docente se la prende con il giornalista Massimo Gramellini autore di un articolo sulla rubrica in prima pagina sul Corriere della Sera.

"I suoi grami commenti avevano inaugurato le liste di proscrizione un paio di anni fa contro chi osava parlare di pace. Oggi torna con il suo odio sbandierato in prima pagina sul quotidiano nazionale", scrive, mentre ringrazia - in un altro post - Massimo Cacciari per le sue parole.

 

La ministra Bernini: 'Condivido lo sconcerto dell'università'

"Ho condiviso lo sconcerto espresso dalla rettrice anche alla luce della storia dell'Ateneo romano che ha pagato un prezzo molto alto durante la tristissima stagione del terrorismo e ha giudicato pericolose le parole della professoressa Di Cesare e inconciliabili con la responsabilità dell'insegnamento". Lo afferma il ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini in merito alle dichiarazioni della professoressa Donatella Di Cesare, sottolinendo di aver avuto più contatti telefonici con la rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni.

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