Cronaca

Patrick Zaki, '8 marzo? Penso a Ilaria Salis'

L'attivista egiziano chiede più tutele per diritti dei detenuti

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 08 MAR - "Oggi è l'8 marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne e il mio pensiero non può non andare alle prigioniere politiche, a Ilaria Salis". La mente di Patrick Zaki, a Venezia per la Venice School per i Difensori dei Diritti Umani, corre a Budapest, in Ungheria, dove la 38enne milanese è detenuta da un anno.
    "Ciò che sta succedendo è molto allarmante - prosegue Zaki - il mio pensiero va a lei perché ognuno dovrebbe avere diritto di esprimersi, senza rischiare di finire in prigione per questo".
    L'appello del giovane studioso egiziano, imprigionato in Egitto per quasi due anni, non è rivolto solo al caso di Salis, ma a quello di tutte le persone detenute: "dobbiamo lavorare di più per i diritti umani delle persone in prigione". (ANSA).
   

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