(ANSA) - ROMA, 11 MAR - Gli idonei dei concorsi ordinari
banditi nel 2020 e che adesso sono inseriti nelle
corrispondenti graduatorie di merito a esaurimento, si sentono
abbandonati e sono preoccupati. "Il fatto di aver ottenuto ciò
che da più parti veniva richiesto - spiegano i portavoce
nazionali, Gian Michele Mostardini e Alessandra Torrioni - e
cioè la creazione di graduatorie di idonei a esaurimento,
sarebbe stato sicuramente un bel traguardo se queste non fossero
diventate di fatto un "parcheggio" dal quale pare quasi
impossibile uscire.
Non solo: una bozza di Decreto Legge, approvato dal
Consiglio dei Ministri il 26 febbraio scorso (il cosiddetto
Decreto PNRR 2024) apre a scenari che questi idonei giudicano
"quanto mai inquietanti. In questo nuovo e inaspettato strumento
normativo si stabilisce che al ministro dell'Istruzione e del
Merito venga "concessa" una forte flessibilità in ordine alle
assunzioni per raggiungere magari in anticipo il target dei
70000 neo docenti di ruolo riferibili ai concorsi Pnrr".
Di qui la nascita di un movimento spontaneo, gli "Idonei 2020
per il ruolo, gli invisibili", che grida il proprio 'no' a
questa situazione. (ANSA).
Precari 'invisibili', 'siamo idonei ma superati da assunti Pnrr'
'Concorso nel 2020 ma non abbiamo diritto all'assunzione'